
LA DODICESIMA EDIZIONE
Triplice urrah per « Komet »
LA DATA: 25-26 agosto 1962.
IL PERCORSO: Gargnano-Riva-Gargnano-Desenzano-Gargnano.
I CONCORRENTI: 21 partiti; 11 arrivati.
IL VINCITORE: Komet - K. Krieger - Chiemsee Yacht Club -
Germania.
LA VICENDA: Partenza alle 11.30. Era avvenuta regolarmente con un vento buono senza essere
eccezionale, con le vele tese, le imbarcazioni tutte in un fazzoletto per poi stendersi
nella rincorsa verso Riva. Più si addentravano nellalto lago più il vento cresceva
di velocità, più le vele tendevano ad accarezzare lacqua. Qui si è decisa la
regata.
Volpina di Carcano perdeva lalbero. Tre rennjollen
scuffiavano facendo omaggio dei rispettivi equipaggi alle acque del lago. Maniana perdeva
il fiocco, tentava bolina, era solo un modo per dilazionare il suo ritiro, ma non per
evitarlo. Cinque favoriti cancellati dalla vicenda. Mentre il ritorno da Riva nascondeva
la sorpresa di improvvise ed alternate stanche di vento.
In questo quadro Krieger costruiva il suo successo non perdendo mai una battuta,
viaggiando sempre regolare, sempre con la vela gonfia, puntuale come un cronometro. Alle
23.34 era a Desenzano, davanti al Violetta VI di Canessa, allAquila di
Lapanje, alla star Nicoletta. Vento alterno nella notte, ma Krieger non lo perde.
Alle 03.59 la fotoelettrica, dopo aver inquadrato meravigliose danze di insetti, centrava
le vele di Komet, fedele alla sua tabella di marcia.
I tedeschi tornavano nel libro doro della Centomiglia.
Canessa vinceva nella categoria 5.50 come Krieger aveva vinto in quella delle rennjollen.
Fra le star si affermava Nicoietta di uno dei Cavazzocca; Ludovico Bettoni portava Serena
Il al successo nella categoria sintesi; Lupa di Taddei era prima in quella magnifica
invenzione che è la classe crociera.
LA TREDICESIMA EDIZIONE
La seconda volta di « Annerl »
LA DATA : 7-8 settembre 1963.
IL PERCORSO: Gargnano-Desenzano-Gargnano-Riva-Gargnano.
I CONCORRENTI: 39 partiti; 10 arrivati.
IL VINCITORE: Annerl - K. Hofmann - Yacht Club
Tegern-see - Germania.
LA
VICENDA: Partenza alle ore 19 con percorso a Sud e con da Nord un violento temporale.
La prima parte della regata si svolge nella notte in condizioni estremamente precarie dati
il vento e londa.
A Desenzano erano in testa due tedeschi, esattamente le rennjollen
Annerl e Komet. In terza posizione la Marina Militare con dietro altre due barche tedesche
tra le quali il Manjana.
La regata si divideva in due
tronconi, davanti, nel vento, il primo gruppo, dietro le imbarcazioni più piccole che,
oltre ad essere state duramente provate dal maltempo prima, subivano ora la stanca che era seguita al
temporale.
Nel risalire il lago da Desenzano a Gargnano, la
Marina Militare si riportava al comando. Aquila di Lapanje transitava con circa
unora di vantaggio sui suoi inseguitori. Le imbarcazioni da crociera erano
lontanissime. Ma la Marina Militare non riusciva a tenere la posizione di testa nel tratto
da Riva a Gargnano.
Annerl e Komet, spasimando fra loro una battaglia senza esclusione di colpi, si
riportavano al comando. Komet era primo a Riva quasi affiancato ad Annerl.
I tedeschi iniziavano il tratto finale della regata decisi a non cedere luno
allaltro. E a decidere erano il vento ed un errore nel calcolo del rischio. Kornet,
per tenere il passo di Annerl, non riduceva vela. Perdeva cosf lalbero e scaricava
il suo equipaggio in lago facendo naufragio. Senza più nessuno a contrastarle il passo,
la rennjolle Annerl, che in questa regata era nelle mani di Hofmann, si aggiudicava la
tredicesima edizione della Centomiglia, davanti a tre 5.50, quelli di Lapanje, Reggio e
Alquati.
Venivano poi il Manjana di Martin Adolf, Lupa con al timone Gino Filippini, Voloira di
Aristide Bottini, la star Nicoletta condotta da Mascanzoni e Sindbad di De Amicis.

Paul Elvstrom
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LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE
LA DATA: 29-30 agosto
1964.
IL PERCORSO: Gargnano-Desenzano-Gargnano-Riva-Gargnano
I CONCORRENTI: 50 partiti; 3 arrivati.
IL VIINCITORE: Manuela
VI - Beppe Croce - Yacht Club Italiano.
LA VICENDA: Andò via questa edizione della Centomiglia
nella notte alle 23.40. Cera unaria che inebriava consentendo
unandatura velocissima verso il basso lago.
Alla boa di Desenzano il primo a passare è Falck. La sua star è seguita da Annerl, da
Komet che è tornato a sfidare il lago, da Manuela VI, da Aquila, il
5.50 della Marina Militare con un gruppetto di star, e poi Maniana.
Dopo che loro sono passate si stende sul lago una cappa pesante e soffocante. Io ero in
quella Centomiglia e ricordo che, tornando in coperta per il turno, mi trovai
immerso in un mondo livido, in unalba piena di pioggia, graffiata, per ogni parte
del cielo in un intero giro di 360°, da lampi e fulmini. Era il preludio alla burrasca,
il preludio ad un lago di onde altissime dalle creste frangiate, frustato da un vento che
schiantava alberi e riduceva a brandelli le vele come se le accarezzasse con mille
coltelli.
Tre barche sole riuscirono a risalire il lago, le
altre si salvarono come fu loro possibile.
Su un lago che era tutto bianco per furia di onde, ma sul quale cominciava a splendere un
sole quasi irreale, Manuela venne giù da Riva con il solo fiocco e Beppe Croce
vinceva la sua più bella Centomiglia davanti al solito Aquila di Lapanje ed
al Manjana del tedesco Martin Adolf. Aveva impiegato per vincere 13 ore, 58 minuti
e 50 secondi.
LA QUINDICESIMA EDIZIONE
« Bex » - Un
catamarano francese
LA DATA: 4-5 settembre 1965.
IL PERCORSO: Gargnano-Desenzano-Gargnano-Malcesine-Riva-Gargnano.
I CONCORRENTI: 49 partiti; 19 arrivati.
IL VINCITORE: Bex - André Bex - Yacht Club Piriac Sur Mer - Francia.
LA VICENDA: Partenza alle 21.30 con vento da
terra, a mezza nave. Ledizione successiva ad una caratterizzata dalluragano è
sempre unedizione tranquilla.
Dellaria propizia approfitta Bex che va via primo a Desenzano, seguito da due
star: Nicoletta e Liz. Un po lontani gli altri. Stanca di vento sul
basso lago finché anche qui si affaccia il Suer.
AGargnano Manuela VI di Beppe Croce è al primo posto davanti al catamarano
francese, al Voloira III di Piero Reggio, alla star di Flavio Scala ed al Lupa di
Taddei. Da Nùrd il vento si stende fresco, abbraccia il lago, ha, verso il mattino,
fremiti più intensi. A Malcesine Bex è primo davanti a Manuela e Voloira.
Ma da Malcesine a Riva Voloira III rimonta e precede sulla boa di sei minuti Bex
e di quasi dieci Manuela VI di Croce.
Con quel vento da Nord Bex vola verso il traguardo. A Limone però il vento cade. A
centro lago Voloira III, che non è entrato nella sacca, scende a tutto spinnaker. Bex
riesce a venir fuori della zona di stanca e va a tallonare i due 5.50 di Reggio e di
Croce che si stanno dando battaglia. I fran-cesi si sono portati decisi sotto la costa
veronese. Il loro è un bordo vincente. Da Brenzone esce lora e sospinti da questa
volano a cogliere il successo assoluto.
Con lexocet di Bex i pluriscafi sono entrati nella vicenda della Centomiglia.
Gli altri, nella classifica, sono il Voloira III di Reggio, Manuela VI di
Croce, Liz, la star di Scala, Lupa di Taddei, Voloira di Zeno Peretti
Colò, Aquila della Marina Militare, un altro exocet.
In questa edizione mancavano, per una modifica al regolamento, le
rennjollen e questa è la ragione per la quale i loro conosciutissimi nomi non sono
apparsi alla ribalta della regata.
LA SEDICESIMA EDIZONE
Scala - Un gardesano per la « Centomiglia ».
LA DATA: 3-4
settembre 1966.
IL PERCORSO: Gargnano-
Riva- Gargnano- Sirmione- Gargnano.
I CONCORRENTI: 50 partiti; 35 arrivati.
IL VINCITORE: Liz
- Flavio Scala - Circolo Nautico Brenzone.
LA VICENDA: Questa volta la Centomiglia era
partita alle 13. è stato lanno della regata facile, lanno nel quale la star,
con arie che le si addicevano, ha riportato la vittoria che altre sue sorelle avevano
spuntato.
Il vento di questa sedicesima edizione della Centomiglia, ancorché
non pesante, ha giocato lo scherzo della variabilità come nella risalita del lago, verso
Riva, mollando quanti stavano al centro del corridoio dacqua per favorire, in una
fascia strettissima, chi navigava sotto la costa veronese.
Al primo passaggio da Gargnano, nella notte fra il sabato e la domenica, era al comando
Scala, tallonato dal trimarano di Bosio, da Mebi, Cherie, Kalua e da un catamarano
che si chiamava Sing-Sing. Su questo catamarano naviga Giorgio Falck. Le altre
barche, quelle abituate ad essere fra i protagonisti, sono lontane.
ASirmione due star al comando, Liz di Flavio Scala e Cherie di Lòris
Modena, tutte e due di Brenzone. Il trimarano di Bosio è sempre al terzo posto, mentre si
è fatto avanti il 5.50 di Peretti Colò, cioè il Voloira.
Da Sirmione si torna a Gargnano. Scala è primo davanti a Modena dopo 18 ore e 2 minuti di
navigazione. Terzo Bosio con il trimarano. Il 5.50 Voloira 11 di Del Favero
conclude in quarta posizione davanti al catamarano di Shapper e Falck.
Il trimarano di Bosio si è affermato nella serie libera. Nella
serie crociera fino a m 7,50 ha vinto lAlpa 7 di Donella. Nella crociera oltre i m
7,50 si è affermata la jollenkreuzer di Hermann davanti al trutel degli Zerneri. Fra le
star non poteva che essere primo Scala, mentre in classe C il tempo compensato dava
ragione alla sintesi di Franco Maggi che precedeva il Q.R. 6.80 di Costantino.
LA DICIASSETTESIMA EDIZIONE
LA DATA: 2-3 settembre 1967.
IL PERCORSO: Gargnano - Riva- Gargnano- Sirmione- Gargnano.
I CONCORRENTI: 56 partiti; 38 arrivati.
IL VINCITORE: Volpina 11 -~ Zeno Peretti Colò - Circolo Vela Gargnano.
LA VICENDA: Partenza alle ore 13 con un Garda che ha offerto tempo di foschie stagnanti e
pochi, assai pochi venti degni del loro nome. Le 20 ore di regata trascorse fra la
partenza e larrivo ne fanno testimonianza. La XVII è stata una regata lunga ed
enigmatica, ricca di acque stagnanti e di immobilità addirittura tropicali. Era nata,
questa edizione, come un test di barche che prometteva lincertezza di un confronto
fra tempest e star.
A Riva passava primo il catamarano Flappi di
Moletta, seguito da tre star (Pinido, Gioia VI, Nicoletta), da un tempest, il Kriss
IV dei Magrograssi e dallAnder di Gino Filippini e Daniele Buizza. Vicende
alterne e finalmente si ritornava a Gargnano con scarse brezze di tramontana fuori costa e
sotto una snervante immobilità dacqua. Il Tempest dei Magrograssi teneva in piedi
la lotta con le star. Il Volpina I! di Peretti Colà era fonte di riflessione sulle
possibilità che verso lalba si levasse il vento fresco.
Dopo Sirmione, abilità e buona sorte soccorrevano
il Voipina Il di Peretti Colà e la star Pinido di Bendazzoli e Modena.
Avevano indovinato il bordo, erano entrati nellaria, si affrontavano per il successo
finale.
Peretti Colò, che sul Volpina Il era con
Manara e Raffaelli, teneva il centro lago e passava vittorioso a Gargnano. Un 5.50 davanti
a due star, quelle di Bendazzoli e Scala, ad un tempest, quello dei Magrograssi, a Gioia
VI, la star di Falck, ad unaltra star, quella di Romani, al trimarano di Bosio,
al 5.50 di Arvedi, allander di Filippini e Buizza.
Classe per classe, vittoria fra le star di
Bendazzoli e Modena, fra i tempest i Magrograssi davanti a Ziliani ed a Pellegrini
Cislaghi. Nella serie libera vinceva lAnder di Buizza cosi come nei 5.50 il
vincitore era ovviamente Peretti Colò. La classe C vedeva nella classifica a tempi
corretti laffermazione di un Q.R. 5.20, mentre Serpie di Dal Cengio era prima
in crociera.
LA DICIOTTESIMA EDIZIONE
La terza volta di " Annerl "
LA DATA: 7-8 settembre 1968.
IL PERCORSO: Gargnano-Torbole-Gargnano-Padenghe-Gargnano.
I CONCORRENTI: 78 partiti; 59 arrivati.
IL VINCITORE: Annerl - Sepp Hoess - Yacht Club Tegernsee - Germania.
LA VICENDA: La Centomiglia aveva riammesso le
rennjollen. Loro dicono grazie e vincono. Lo fanno con Annerl del Tegernsee, che è cosi
alla sua terza affermazione, tante quante quelle di Violetta Il.
Fu, specie nellultima parte, una regata
convulsa, con distacchi minimi. La Centomiglia era andata a Torbole con davanti il
catamarano di Giorgio Falck ed un grosso protagonista che esordisce nella vicenda della
regata cioè Argo V di Erwin Ludescher. Poi, al comando, dopo una fase di stanca, si era
messa Annerl con al timone Hoess.
Nel ritorno verso Gargnano, a Campione era prima
Violetta V seguita da due star e da Aleir, la barca incredibile dei fratelli Magrograssi
alla quale Gargnano aveva dato il nome di " tirapeli ". Violetta V con Filippini
e Mainetti era prima a Gargnano nella fase discendente della regata sempre seguita da
Annerl. A Padenghe era invece Annerl al comando davanti al Violetta di Filippini, al
Volpina V di Carcano ed allArgo di Ludescher.Tra Padenghe e Gargnano, nella gloria
del Peler, unaltra variante del vento da Nord, si scatena la bagarre decisiva.
Velocissima bolina, fino a Torri ed i tedeschi di Hoess sono in boa per la terza vittoria
della barca che viene dai laghi della Baviera. Argo V è secondo. Al terzo posto
lAleir dei Magrograssi, poi la star di Scala, i 5.50 di Colombo, Carcano e
Filippini, unaltra star, il Pinido di Bendazzoli e quindi ancora un tedesco, con un
nome conosciuto nel mondo della vela, Beilken che viene da Brema.
Fra i 5.50 ha vinto Colombo davanti a Carcano,
Arvedi, Santoni, Peretti Colò, Luigi Nocivelli e Del Favero.
Per la classe Tempest, lonore del successo
tocca a Ziliani.
Fra le star, nellordine, Bendazzoli, Zanoletti, Lonardelli, Mascanzoni, Battiti e
Fravezzi. Annerl ha vinto la libera a deriva nella quale si sono classificati:
Magrograssi, Oradini, Falck, Bosio e Mariani. Nella libera a bulbo ha vinto Argo V. Una
barca tedesca anche per la classe crociera, il Naucke di Paap. Nella classe R.O.R.C. primo
il Rafjaella di Visconti, poi Bonaspetti, Castellani e Grigillo. La classe C ha rivelato
lo Spirit di Sergio Modesto e Lamberto Bianconi davanti al livornese Soriani, ad Alfleri,
Marchi, Zerneri, Dal Ferro, Sigovich e Steflni.
LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE
Un tornado per Fabio Albarelli
LA DATA: 30-31 agosto 1969.
IL PERCORSO: Gargnano-Torbole-Campione-Gargnano-Sirmione-Maderno-Gargnano.
I CONCORRENTI: 74 partiti; 67 arrivati.
IL VINCITORE: Finn-team - Fabio Albarelli - Yachting Club Torri
LA VICENDA: Partenza alle 08.30 con buon vento da
Nord, le barche veloci più avanti a tutte nella bolina per risalire il lago.
E lanno dei catamarani, ma, fra questi,
lunico che sembra tenere è quello di Fabio Albarelli. Quello di Falck si
disintegra, quello di Tonoli si rovescia, quello di Modena perde lalbero.
Albarelli vola verso Torbole assurdamente inseguito dallArgo V di Ludescher, dai
5.50 di Lapanje e di Arvedi, dallAleir dei Magrograssi, che era diventato una
barca vera fatta in vetroresina.
Alle 11 Albarelli è a Torbole, alle 13.30 a Campione, alle 14.30 a Bogliaco. Argo V,
Volpina III, Ciocca IV, Al Vent e Flappi, navigano ad anni luce di distanza.
Alle 17.30 Albarelli è a Sirmione, alle 22.45 è a Gargnano.
Ha impiegato 14 ore e 16 minuti.
I battuti sono il solito Argo V che è al secondo episodio del suo amore inappagato per la
Centomiglia; al terzo posto i Magrograssi, poi Volpina III di Arvedi, Ciocca IV di Luigi
Nocivelli, la star di Fravezzi, il trias di Martinelli, la rennjolle di Hoess, Lupa di
Taddei, unaltra rennjolle. Seguono la star di Vitali ed al dodicesimo posto un
soling, quello condotto da Sorrentino.
 |
L'ander
champagne alla boa di Campione |
Le vittorie di classe sono state di Arvedi (5.50),
Sorrentino (soling), Albarelli (pluriscafi), Fravezzi (star), Magrograssi (libera a
deriva), Ludescher (libera a bulbo), Hermann (crociera), Uberti (classe C), Lonati (III
R.O.R.C.).
LA VENTESIMA EDIZIONE
Ventanni con lo " Champagne " di Lievi
LA DATA: 12-13 settembre 1970.
IL PERCORSO: Gargnano-Torbole-Campione-Gargnano-Sirmione-Maderno-Gargnano.
I CONCORRENTI: 101 partiti; 91 arrivati.
IL VINCITORE: Champagne - Luciano Lievi - Circolo Vela Gargnano.
LA VICENDA: Partenza al mattino. Buon vento da Nord, andamento costante
sino a Torbole dove 21 barche si sono trovate tutte insieme nello spazio di tre minuti.
Scendendo il lago, queste le posizioni: due quartas, quelli di Stoberl e Stickl, un trias,
Argo V, due soling (Elvstròm e Coccoloni), due 5.50 (Manara e Nocivelli).
In prossimità di Gargnano sparisce il vento da Sud, raggiungere Sirmione è una grossa
impresa per tutti. Ci sono barche che tentano il bordo su 5. Vigilio, altre stanno a
centro lago, altre finiscono sotto la Rocca di Manerba.
Le posizioni, nella regata, saltano ripetutamente, poi, nella notte, Argo V sembra
andare verso la vittoria. Raggiunge la boa di Gargnano, cerca il bordo per entrare, ma è
senzaria. Fra lui e la boa spunta dalla notte lo Champagne di Luciano Lievi e
la Centomiglia è del giovane timoniere del Circolo Vela Gargnano. Argo V è
ancora secondo, dietro a lui Annerl di Hoess, poi Stoberl, la star di Modena,
Dequal con il Grifone della Marina Militare, Stickl, Coccoloni, Buizza con il Blue
Falcon, le star di Mascanzoni ed Albarelli, il Ciocca Il di Giacomo Garioni.
Nei nomi che sono stati citati ci sono quelli dei vincitori delle
singole classi cui vanno aggiunti quelli di Sintschnig (trias), Lonati (crociera),
Filippini (VI I.O.R.), Fezzardi (V I.O.R.), Berutti (classe C).
LA VENTUNESIMA EDIZIONE
E venne " Guia " dal Mediterraneo
LA DATA: 11-12 settembre 1971.
IL PERCORSO: Gargnano-Torbole-Campione-Gargnano-Sirmione-Maderno-Gargnano.
I CONCORRENTI: 116 partiti; 105 arrivati.
IL VINCITORE: Guia - Giorgio Falck - Yacht Club Italiano.
LA VICENDA: Partenza in due gruppi, al mattino, alle 07.30 ed alle 8.
Davanti tutte le imbarcazioni delle classi I.O.R. e delle crociere, dietro i levrieri
dacqua. Alla partenza sembra non ci sia aria. Ci sono anchio nel White
Falcon di Tonoli, Nocivelli e Minelli.
Appena dopo la partenza il vento rinforza a raffiche cattive. La nostra
barca è uno spyder e navighiamo con gli altri che sono come noi con lacqua in
coperta o, meglio, con lacqua in quella parte di coperta che è sotto. I cabinati
sono davanti e noi siamo fra quelli che devono inseguire.
Guia di Falck, un I classe, è andato via maestosamente. Passa primo alla hoa di
Torbole seguito dal Ricky di Malfer, da Ylliam, un 6 metri che era di
Noverraz, dal Manuela VII di Viacava e Luigi Nocivelli.
Noi siamo in decima posizione. Il Guia lo incontriamo che sta scendendo il lago a
tutto spinnaker.
A Gargnano il Guia è primo davanti a Ylliam ed al Chiavenna, una
barca sulla quale sono Raudaschl e Albarelli. Quarto è il Manuela VII, quinto Ciocca
Il il 6 metri.
Noi siamo settimi.
A Sirmione Giorgio Falck con il Guia passa poco dopo le 18. Il Chiavenna è
secondo, al terzo posto si è infilato Argo V. Noi siamo quarti.
Quello che è accaduto davanti a noi me lo hanno raccontato, oppure lho letto. Guia
è passato primo a Maderno ed è arrivato primo a Gargnano.
Noi a Maderno siamo passati secondi. Eravamo in guerra sotto spinnaker da Sirmione con un
quartas austriaco. Dopo questa boa abbiamo sbagliato tutto, gli altri, che erano passati
dopo di noi, ci sono venuti dentro dallalto ed in meno di due miglia ci siamo
giocati un risultato clamoroso finendo al decimo posto.
Secondo è stato il Chiavenna, due quartas al terzo e quarto posto e lYlliam
di Castellani e Magrograssi al quinto.
Nelle classi hanno vinto Lonardelli (star), Bonvicini (soling), Tognoli (tempest),
Nocivelli (5.50), Sintschnig (trias), Grosser (quartas), Denzel (libera a bulbo), Rienh
(sea horse), Fezzardi (V I.O.R.), Barziza (VI I.O.R.), Falck (crociera).

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 |
Il
Cassiopea di Nocivelli |
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L'equipaggio
del Cassiopea :Bonera, Nocivelli, Minelli, Tonoli, Scaroni |
LA VENTIDUESIMA EDIZIONE
Incomincia lera di " Cassiopea "
LA DATA: 16-17 settembre 1972.
IL PERCORSO: Gargnano-Torbole-Campione-Gargnano-Sirmione-Maderno-Gargnano.
I CONCORRENTI: 150 partiti; 89 arrivati.
IL VINCITORE: Cassiopea - Oscar Tonoli - Fraglia Vela Desenzano.
LA VICENDA: Franco Nocivelli ha chiesto a Daniele Buizza una barca per
vincere la Centomiglia. E nata cosi Cassiopea e la conduce Oscar
Tonoli avendo in equipaggio, oltre allarmatore, Giuseppe Minelli, Piero Bonera e
Paolo Scaroni.
Si parte al mattino ed è una storia di pioggia, qualche volta di sole,
di vento discreto seppur non eccezionale, con qualche puntata sugli 8-10 metri. Per
battere Cassiopea Castellani aveva fatto venire dalla Svizzera il tucano. Alla
partenza Cassiopea è rimasta invischiata, poi, nella risalita del lago, bordo su
bordo, ha raggiunto il tucano che sembrava inafferrabile e su un incrocio è risultata
decisamente prima.
Alle 11.14, Cassiopea, passava da Torbole, la seguivano il tucano, il 5.50 Grijone,
il soling Folgore di Daniele Bottini, il Blue Falcon, un soling di
Albarelli, lAlessandra di Malfer, un trias, il soling del tedesco Reinhold, Manuela
III ed il 6 metri Ciocca Il.
A Campione Cassiopea passa, va nel vento e sparisce. Il tucano resta senzaria
e controcorrente. Daniele Bottini con il suo Folgore si è portato in terza
posizione, quarto è Albarelli e quinto Lapanje con il Grifone della Marina
Militare.
Nel basso lago si gioca alla roulette del vento, ma è solo Cassiopea
a puntare il numero vincente. Passa a Sirmione alle 19.07, quasi unora prima del
tucano di Magrograssi e Castellani. Alle 22 Cassi pea è a Gargnano a vincere la
sua prima Centomiglia.
La seguono nellordine il tucano di Magrograssi, il 6 metri Ciocca II° di
Rossi e Giovannini, il soling di Daniele Bottini, una crociera svizzera condotta da
Noverraz e la star di Campetti e Baroldi protagonista di una splendida regata.
Nelle classi i vincitori sono: Campetti (star), Nocivelli Luigi (5.50), Stenner (dias),
Sintschnig (trias), Verhagen (sea horse), Alberda (sea horse glider), Noverraz (crociera
gruppo A), Loda (crociera gruppo B), Tonoli (libera a bulbo), Bottini (soling), Masotto (V
I.O.R.), Filippini (VI I.O.R.).
LA VENTITREESIMA EDIZIONE
Ancora una volta " Cassiopea "
LA DATA: 15-16 settembre 1973.
IL PERCORSO: Gargnano-Torbole-Campione- Gargnano- Sirmione-Gargnano.
I CONCORRENTI: 170 partiti; 52 arrivati.
IL VINCITORE: Cassio pea - Franco Nocivelli - Canottieri Garda Salò.
LA VICENDA: Una regata snervante, una lotta snervante,. una terribile
scarsità daria, alternanza del vento alle piatte più assolute, disperanti.
Cassiopea, giudicata barca per venti sostenuti o addirittura durissimi, ha respinto
i pareri degli esperti dimostrando di poter vincere senza vento. Lo ha fatto grazie ad un
equipaggio, che era composto da Nocivelli, Tondi, Minelli, Pasotti, Alessi e Maffei, che
ha regatato al massimo della concentrazione, senza perdere una battuta, senza perdere un
alito di quella ipotesi di vento che ha caratterizzato la regata.
Il tucano e lArgo V lhanno attaccata con insistenza,. hanno fatto tutto
quanto potevano fare per mettere la loro prua davanti a quella della barca di Franco
Nocivelli. Ci sono riusciti solo in parte.
Il tucano era primo a Torbole davanti allArgo V mentre Cassiopea
era al terzo posto. Poi, il 6 metri Ciocca II° di Giovannini e Magrograssi,
quindi i tedeschi e in mezzo a loro il tempest di Antonio Bottini.
Nella bolina a scendere il lago, Cassiopea polverizzava il vantaggio dei due
avversari ed a Campione era al primo posto. Da quella prima posizione non la muoverà più
nessuno fino al traguardo finale. Cosi come il tucano, lArgo V ed il Ciocca
II° finiranno nellordine alle sue spalle.
Nelle classi questi i vincitori: Luca Garioni (V I.O.R.),
Del Prete (VI I.O.R.), Nocivelli (libera a bulbo), Geis (trias),Sigoli (star), Scala
(soling), Lapanje (5.50), Hoess (tempestX) Zamek (trimarani), Barsoni (crociera oltre m
7.50), Alberda (sea horse).
Continua la
storia delle Centomiglia ( 24° Edizione)
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