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L'uomo di Ferro
Bartali.jpg (9372 byte)            GINO BARTALI

Un appellativo che gli calzava perfettamente. Gino Bartali, era un atleta dotato di una incredibile resistenza allo sforzo; Ha rappresentato sino al suo ritiro dal mondo agonistico, l'Italiano per eccellenza. Era duro prima con se stesso, poi con gli avversari; Non accettava compromessi con alcuno, e fino a quando è stato in grado di svolgere la propria attività, ha sempre anteposto a tutto questa sua regola di vita.
Bartali in venti anni di bicicletta, ha percorso 150.000 Km. Ha partecipato a più corse di tutti, vincendo più di tutti, guadagnando meno di tutti (quelli al suo livello). Solamente Coppi se si volesse azzardare un paragone è stato all'altezza del Ginettaccio.


Il Campionato del Mondo era questa l'unica corsa che il Bartali non riuscì a vincere, gli sfuggì durante l'arco della sua lunga carriera durata 20 anni; Era un lottatore, contro tutto e tutti ma con una volontà di ferro, era professionale sino all'esasperazione, si allenava con grande impegno, mai uno strappo alle regole che si era dato fuggendo anche da quei farmaci che già allora erano presenti nel mondo delle due ruote.

Ciclisticamente Bartali inizia a correre nel 1931 a soli tredici anni, comincia a correre con la società Acquila, per quella società vinse 44 gare ( 11 da allievo e 33 da dilettante). Diventò professionista con la Frejus nel 1935. L'anno dopo era il 1936, optò per la Legnano di Guerra, diretta da Eberardo Pavesi. L'inizio di una carriera immortale, conclusa il 10 Ottobre del 1954, collezionando 124 vittorie, in 836 corse disputate.

LE VITTORIE DI BARTALI

Giro D'Italia N° 3
Tappe del Giro N° 17
Giorni in maglia rosa N° 50
Classifica Scalatori al Giro D'Italia N° 7
Tour de France N° 2
Tappe del Tour N° 12
Giorni in maglia gialla N° 20
Classifica Scalatori al Tour N° 2
Milano Sanremo N° 4
Giro di Lombardia N° 3
Giro di Toscana N° 5
Tre Valli Varesine N° 1
Campionato Italiano N° 4

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